Denunce e arresti nella notte tra sabato e domenica. I carabinieri impegnati in controlli straordinari nel centro e nei quartieri della movida.

Milano, 9 novembre 2025 – Una notte movimentata quella appena trascorsa nel capoluogo lombardo, dove i carabinieri hanno dovuto affrontare diversi episodi di violenza e vandalismo nel giro di poche ore. Tra viale Monte Nero, piazza Leonardo Da Vinci e la zona dei Navigli, si è registrata una sequenza di interventi che ha coinvolto giovanissimi – alcuni appena maggiorenni, altri addirittura minorenni – a conferma di un fenomeno preoccupante di aggressività e degrado urbano tra i più giovani.

Ambulanza vandalizzata durante un intervento

L’episodio più grave si è verificato intorno alle 3 del mattino in viale Monte Nero, all’angolo con via Lattuada. Un gruppo di quattro ragazzi italiani, di età compresa fra i 19 e i 25 anni, ha preso di mira un’ambulanza in servizio, impegnata in un intervento di soccorso all’interno di un’abitazione.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il quartetto avrebbe divelto il tergicristallo del mezzo di emergenza e provocato danni alla carrozzeria, mentre il personale sanitario stava assistendo un paziente. L’ambulanza aveva i lampeggianti accesi e risultava chiaramente in servizio, ma ciò non ha fermato i vandali, che hanno agito tra risate e provocazioni.

L’allarme è stato dato dagli stessi operatori del 118, che, una volta concluso l’intervento, hanno notato i danni e richiesto l’intervento dei militari. I quattro sono stati rintracciati poco lontano, mentre tentavano di allontanarsi lungo corso XXII Marzo. Fermati e identificati, sono stati denunciati per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

Un gesto incomprensibile e pericoloso, che ha destato forte indignazione tra gli operatori del soccorso. “Colpire un’ambulanza equivale a colpire chi ogni giorno salva vite” – ha commentato un volontario del 118 – “ed è inaccettabile che accada nel silenzio della notte, mentre qualcuno attende assistenza dentro casa”.

Rapine tra minorenni: coltelli e paura in piazza Leonardo Da Vinci

Non è andata meglio poche ore prima, quando, attorno a mezzanotte, un’altra pattuglia dei carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte è intervenuta in piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico, teatro di una violenta rapina tra coetanei.

Due giovanissimi, di 17 e 16 anni, hanno avvicinato un ragazzo della stessa età, minacciandolo con un coltello puntato al collo e costringendolo a consegnare il cellulare e 150 euro in contanti. La vittima, sotto choc, è riuscita subito dopo a chiedere aiuto, permettendo ai militari di individuare e bloccare i responsabili poco lontano, grazie anche alle testimonianze dei presenti.

I due minorenni sono stati arrestati e accompagnati al carcere minorile Beccaria, dove sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Altra rapina ai Navigli: coinvolti anche un tredicenne e un quindicenne

Ma la lunga notte dei carabinieri non si è fermata qui. Soltanto qualche ora prima, in via Torricelli, in zona Navigli, un’altra pattuglia del Nucleo Radiomobile di Milano aveva fermato due adolescenti – rispettivamente di 15 e 13 anni – subito dopo una rapina ai danni di altri minorenni.

I due sono stati trovati con il denaro e una cintura appena sottratti alle vittime, che hanno poi sporto querela e si sono fatte medicare dal personale del 118, accompagnate dai genitori. Il 13enne, non imputabile per età, è stato affidato alla famiglia, mentre il complice quindicenne è stato trasferito all’Istituto penale minorile Beccaria.

Una città sempre più giovane e violenta

Gli episodi registrati tra sabato e domenica si inseriscono in una catena di violenze giovanili che da settimane preoccupa le forze dell’ordine milanesi. Bande di adolescenti che si muovono tra le zone della movida e i luoghi di ritrovo dei più giovani – dal Politecnico alla Darsena – spesso sotto l’effetto di alcol o droghe leggere, in cerca di risse o piccole rapine.

I carabinieri, coordinati dal Comando Provinciale di Milano, hanno intensificato i controlli con presidi fissi e pattugliamenti notturni. “La prevenzione è fondamentale – spiegano fonti dell’Arma – ma serve anche un messaggio forte alle famiglie e alle scuole, perché questi ragazzi non percepiscono più il limite tra scherzo e reato.”

Nel frattempo, il bilancio del weekend parla chiaro: una città viva, ma anche sempre più esposta a gesti di violenza gratuita e ad azioni irresponsabili che, come nel caso dell’ambulanza vandalizzata, colpiscono persino chi lavora per salvare vite.