Milano - La Polizia di Stato di Milano ha smantellato una vasta rete di spaccio operante in città e provincia, arrestando sette persone – sei italiani e un albanese – e sequestrando ingenti quantità di droga, contanti e materiale per il confezionamento.

L’operazione, coordinata dalla Squadra Investigativa del Commissariato Scalo Romana, è iniziata con il controllo di un appartamento a Pieve Emanuele, nella periferia sud. Qui, durante la perquisizione, sono stati trovati 14,5 kg di hashish nascosti nel frigorifero, 3 kg di marijuana, 300 g di hashish in un borsone, 9 g di ketamina e due bilancini di precisione, sostanze pronte per essere immesse sul mercato.

Poco dopo, un altro controllo ha riguardato un giovane di 23 anni, fermato mentre trasportava una busta sospetta. Nella sua abitazione sono stati sequestrati 11,8 kg di hashish, 1,7 kg di marijuana e 199 sigarette elettroniche contenenti THC.

Nel tardo pomeriggio, il Commissariato Garibaldi Venezia ha intercettato un albanese di 49 anni con 13.800 euro in contanti nascosti negli slip, mentre l’auto era guidata da un italiano di 33 anni trovato con oltre un chilo di cocaina. Controlli successivi a Cornaredo hanno permesso di sequestrare oltre 7 kg di hashish, 4 kg di cocaina, 4 kg di marijuana, bilancini, macchine per il sottovuoto e una pistola a salve calibro 8mm in un’abitazione condivisa da una coppia italiana.

L’indagine ha confermato l’esistenza di una rete organizzata, con gestione del denaro e delle transazioni altamente strutturata. Le operazioni hanno portato al smantellamento dell’intera rete di spaccio, con il sequestro di droga, denaro contante e attrezzature professionali per il confezionamento.