Milano: sgominata banda di finti poliziotti, otto arresti per due rapine milionarie
Milano, 15 ottobre 2025 – La Polizia di Stato, su disposizione del GIP del Tribunale e sotto la direzione del VII Dipartimento della Procur...
Milano, 15 ottobre 2025 – La Polizia di Stato, su disposizione del GIP del Tribunale e sotto la direzione del VII Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un'ordinanza di misure cautelari che ha portato all'arresto di otto persone (sette in carcere e una ai domiciliari). I provvedimenti restrittivi riguardano sette cittadini italiani e un cittadino serbo.
Rapine a Mano Armata: Laboratorio Orafo e Gioielleria nel Mirino
Agli otto soggetti sono contestati, a vario titolo e in concorso tra loro, i reati di rapina aggravata, sequestro di persona aggravato, porto abusivo di armi, possesso di segni distintivi in uso ai Corpi di Polizia e ricettazione.
L'articolata attività d'indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano ha permesso di identificare gli autori di due gravi episodi di rapina a mano armata commessi a distanza di un mese: il 23 febbraio e il 21 marzo 2024, rispettivamente ai danni di un laboratorio orafo e di una gioielleria.
Il Bluff dei Finti Agenti in Via Lodovico il Moro
La prima rapina, avvenuta presso un laboratorio orafo in via Lodovico il Moro, è stata compiuta con una messa in scena ingegnosa. Tre degli uomini, con il volto travisato e indossando capi di abbigliamento e segni distintivi in dotazione alla Polizia Locale, hanno simulato l'arresto di un quarto complice in abiti civili, proprio davanti al titolare del laboratorio. Un quinto complice, nel frattempo, fungeva da palo all'esterno.
Sfruttando la fiducia che la divisa ispira, i rapinatori sono riusciti ad accedere all'interno dell'attività. Una volta dentro, hanno immediatamente minacciato il titolare e una dipendente con una pistola, legando loro i polsi con fascette da elettricista. Hanno sottratto gioielli grezzi e oro lavorato per un valore commerciale complessivo di circa 100mila euro. Dopo aver chiuso a chiave le vittime all'interno dei locali, la banda si è allontanata facendo perdere le proprie tracce.