Como, 9 novembre 2025
– Ancora episodi di violenza al carcere Bassone di Como, dove sabato sera tre agenti di Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. A denunciare quanto accaduto è stato il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che parla di “violenta aggressione di un detenuto e del gesto inconsulto di un altro ristretto, comportamenti che hanno messo in serio pericolo l’incolumità degli agenti”.

Secondo quanto riferito dal segretario regionale per la Lombardia, Alfonso Greco, i fatti sono avvenuti intorno alle 21.30: un detenuto avrebbe dato fuoco al materasso della propria cella, mentre un altro si sarebbe autolesionato prima di colpire a pugni tre agenti intervenuti. L’ordine è stato ristabilito intorno alle 23.30, ma gli agenti coinvolti hanno riportato ferite sufficienti per richiedere il ricovero in pronto soccorso.

“Un plauso doveroso va a tutti i colleghi – ha dichiarato Greco – che con senso di responsabilità e spirito di corpo hanno fronteggiato l’ennesima emergenza. Vicinanza e solidarietà, in particolare, ai poliziotti aggrediti”.

Il segretario ha sottolineato come episodi simili si siano verificati con crescente frequenza nelle ultime settimane: “La realtà del carcere di Como è sfuggita di mano all’Amministrazione. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria è in balia della violenza e della supremazia della frangia più violenta della popolazione detenuta, ormai priva di regole. Numerosi sono gli eventi critici registrati di recente, alcuni di notevole gravità, eppure l’amministrazione non riesce a tutelare il suo personale”.

Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha espresso solidarietà agli agenti e denunciato l’emergenza: “La delusione è profonda. Di fronte a episodi così gravi e frequenti, non basta più esprimere dispiacere: servono misure urgenti e concrete. È una violenza che non si placa, a causa di una popolazione detenuta che non rispetta più niente e nessuno. Non è più tollerabile che ogni giorno ci siano agenti feriti, a volte anche in maniera grave”.

Il Bassone continua a essere teatro di tensioni interne e aggressioni verso il personale, confermando una situazione di emergenza sicurezza all’interno del carcere comasco, ormai sotto pressione per la gestione di detenuti sempre più difficili da controllare.