I Carabinieri bloccano in tempo un 45enne moldavo sotto casa dell’ex moglie

Vobarno (Brescia), 9 novembre 2025 – Un intervento rapido e decisivo dei Carabinieri ha impedito che potesse verificarsi un nuovo episodio di violenza domestica. Nella tarda serata di sabato, a Vobarno, un uomo di 45 anni, di origini moldave, è stato sorpreso sotto casa dell’ex moglie, nonostante fosse già sottoposto al divieto di avvicinamento disposto dal giudice nell’ambito di un procedimento per maltrattamenti in famiglia.

A far scattare l’allarme è stato il braccialetto elettronico applicato all’uomo, che ha segnalato l’avvicinamento alla zona interdetta. In pochi minuti la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Vobarno è arrivata sul posto, trovando il 45enne nei pressi dell’abitazione della donna.

Grazie alla tempestività dell’intervento, i militari sono riusciti a bloccarlo prima che potesse entrare in contatto con la vittima, evitando così possibili conseguenze gravi.

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per la violazione delle misure di protezione e accompagnato in caserma, quindi messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Un dispositivo che salva vite

Il braccialetto elettronico, sempre più utilizzato nei casi di violenza domestica, si è dimostrato ancora una volta uno strumento fondamentale di prevenzione. Il dispositivo, collegato a un sistema di monitoraggio continuo, invia un segnale d’allarme automatico alle forze dell’ordine nel momento in cui il soggetto sorvegliato supera la distanza minima di sicurezza.

Nel caso di Vobarno, la tecnologia ha consentito un intervento immediato, confermando l’efficacia delle nuove misure di tutela per le vittime di violenza di genere.

L’ex moglie, pur scossa per l’accaduto, non ha riportato conseguenze fisiche. I Carabinieri continuano a monitorare la situazione per garantire la piena sicurezza della donna.