Casteggio (Pavia), 5 dicembre 2025
– Anziani ospiti in soprannumero e assistiti da personale non qualificato e non in regola. È quanto emerso dall’accesso ispettivo effettuato mercoledì 3 dicembre dai carabinieri della stazione di Casteggio, insieme ai reparti specializzati del Nil (Nucleo ispettorato lavoro) e del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità), in sette strutture adibite a centri di assistenza sanitaria per persone anziane, non riconosciute come RSA.

Il responsabile denunciato

I controlli hanno evidenziato che il titolare dei centri, un uomo di Voghera di origini napoletane, forniva assistenza sanitaria agli ospiti utilizzando personale non specializzato e non regolare. In particolare, sono state trovate 10 lavoratrici irregolari, tra cui sette provenienti dalla Georgia e prive di permesso di soggiorno, tutte denunciate a piede libero.

Condizioni degli ospiti

Nonostante il numero di anziani fosse superiore alle normative, fortunatamente non sono state riscontrate gravi conseguenze sulla salute degli ospiti. I carabinieri precisano che gli anziani, pur in soprannumero, erano tutti in buona salute.

Le accuse e le sanzioni

Il titolare è indagato a piede libero per una serie di reati, tra cui:

  • violazioni in materia di immigrazione clandestina;

  • intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro;

  • mancata presentazione della CPE (Comunicazione preventiva di esercizio);

  • abbandono di persona incapace;

  • violazioni delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le sanzioni complessive ammontano a oltre 225.000 euro.

Le autorità competenti stanno ora lavorando per garantire continuità assistenziale agli ospiti delle strutture, assicurando loro un’assistenza adeguata e regolare.