Monza, 6 dicembre 2025
– Si è chiusa con risultati significativi l’attività di controllo del territorio nelle serate di venerdì e sabato del 21, 22, 28 e 29 novembre, nell’ambito del progetto “SMART 2025 – Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio”, promosso da Regione Lombardia e coordinato dal Comune di Monza, con il coinvolgimento della polizia provinciale e delle polizie locali di Arcore, Biassono, Lissone, Seregno, Triuggio e Verano Brianza.

Bilancio delle operazioni

  • 1.351 persone controllate

  • 1.215 veicoli verificati, con 167 verbali per violazioni al Codice della Strada e 14 fermi o sequestri

  • 7 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza su 614 alcoltest effettuati

  • 2 veicoli rubati recuperati

  • 1 incidente stradale rilevato e 5 interventi su richiesta dei cittadini

Le operazioni si sono svolte dalle 20 all’1, con l’impiego complessivo di 162 operatori, e la base operativa era il piazzale della stazione ferroviaria di Monza.

Modalità dei controlli

I controlli hanno previsto postazioni fisse, verifiche documentali e assicurative, monitoraggio della guida sotto l’influenza di alcol e stupefacenti, oltre a pattuglie dinamiche nei quartieri periferici e nelle zone di aggregazione. Particolare attenzione è stata dedicata ai giovani con coltello, tramite l’impiego di metal detector.

Il bacino di popolazione interessato dall’operazione ha riguardato circa 280.000 abitanti, e i dati raccolti confermano l’efficacia della campagna preventiva e informativa, con un numero di sanzioni contenuto rispetto all’ampio numero di controlli effettuati.

Dichiarazioni delle autorità

Il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, ha sottolineato:
"La capillarità territoriale è essenziale per assicurare controlli puntuali ed efficaci. Il vero cambiamento passa dall’informazione e dalla responsabilizzazione dei cittadini, e le istituzioni devono favorire la diffusione di buone pratiche".

L’assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, ha aggiunto:
"La cooperazione tra Comandi è un valore aggiunto fondamentale per la sicurezza del territorio. L’ampiezza dei controlli e la capacità di rispondere in modo coordinato alle criticità aumentano la prevenzione e riducono i comportamenti pericolosi. La sicurezza è un diritto dei cittadini e una responsabilità condivisa delle istituzioni".

Soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci dei sette Comuni coinvolti, che hanno apprezzato la qualità degli interventi e il presidio costante garantito alle comunità.