Villa d’Almè, misura di sicurezza per un 36enne: incendi, minacce e aggressioni alla base del provvedimento
Villa d’Almè (Bergamo), 6 dicembre 2025 – Dopo settimane di comportamenti sempre più gravi e pericolosi, un 36enne italiano è stato sottopos...
Villa d’Almè (Bergamo), 6 dicembre 2025 – Dopo settimane di comportamenti sempre più gravi e pericolosi, un 36enne italiano è stato sottoposto a una misura di sicurezza disposta dall’autorità giudiziaria. I carabinieri della stazione di Villa d’Almè hanno eseguito il provvedimento, imponendo all’uomo la libertà vigilata con obbligo di residenza in una comunità terapeutica.
La decisione arriva al termine di una serie di episodi che avevano destato forte preoccupazione. A maggio il 36enne aveva dato fuoco all’auto di un amico, che in seguito aveva anche pesantemente minacciato tramite i social. Qualche mese prima aveva aggredito un altro conoscente, sottraendogli il cellulare.
Sul suo stato pesano inoltre evidenti segnali di fragilità psichica: l’uomo era già stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Proprio questa combinazione – comportamenti violenti, atti incendiari e condizioni psichiatriche delicate – ha portato il giudice a disporre la misura di sicurezza, oggi eseguita dai militari dell’Arma. L’uomo è ora affidato a una comunità terapeutica della provincia, dove sarà sottoposto a controlli e percorsi di cura.
