Castel d’Azzano, tragedia durante uno sgombero: muore il brigadiere Valerio Daprà insieme ad altri due carabinieri
Brescia , 14 ottobre 2025 – Una terribile esplosione nella notte a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, ha causato la morte di tre cara...
Brescia, 14 ottobre 2025 – Una terribile esplosione nella notte a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, ha causato la morte di tre carabinieri e il ferimento di una ventina di persone tra forze dell’ordine e vigili del fuoco. Tra le vittime c’è il brigadiere capo qualifica scelta Valerio Daprà, 56 anni, originario di Brescia, appartenente al Radiomobile di Padova.
Daprà lascia una compagna e un figlio di 26 anni. Era nato il 9 ottobre 1969 e si era arruolato nell’Arma nel 1988. Con lui hanno perso la vita anche il carabiniere scelto Davide Bernardello, 36 anni, di Camposampiero (Padova), anch’egli del Radiomobile di Padova, e il luogotenente Marco Piffari, 56 anni, comandante della Squadra Operativa Supporto del Battaglione Mobile di Mestre e residente in provincia di Padova.
Il cordoglio non si è fatto attendere. Gaetano Ruocco, presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, ha dichiarato: “Esprimiamo dolore e cordoglio per la scomparsa dei tre colleghi. Siamo vicini alle famiglie e all’Arma dei Carabinieri che, ancora una volta, vede i suoi militari immolarsi in difesa della legalità. Il nostro pensiero va anche ai colleghi delle Forze dell’Ordine rimasti feriti, ai quali auguriamo una pronta e completa guarigione”.
La dinamica della tragedia
L’esplosione si è verificata poco dopo le 3 di notte, durante lo sgombero di un casolare occupato dai tre fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori con problemi finanziari e ipotecari, già protagonisti di due episodi simili nell’anno precedente.
Secondo le prime ricostruzioni, all’arrivo degli operatori si avvertiva un forte odore di gas provenire dall’interno, probabilmente fatto uscire da una o più bombole. Quando è stata aperta la porta d’ingresso, una potente esplosione ha travolto carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco. L’abitazione è stata avvolta dalle fiamme, causando la tragica perdita dei tre militari e il ferimento degli altri operatori presenti.
Le indagini sono in corso per chiarire nei dettagli la dinamica dell’esplosione e accertare le responsabilità dei fratelli Ramponi, uno dei quali risulta ancora irreperibile.