Garlasco (Pavia), 15 ottobre 2025 – Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi del 2007, ha rotto il silenzio oggi pomeriggio, spiegando i motivi che lo hanno spinto a revocare il mandato al suo legale Massimo Lovati.

Intervistato da “La Vita in Diretta” e “Dentro la Notizia”, il 37enne ha chiarito: “Speravo di appianare alcune divergenze sulla strategia difensiva, ma non era possibile avere un dialogo con lui. L’avvocato Lovati è un grande penalista, per cui ho stima e rispetto, ma va dritto per la sua strada. Questa è stata la ragione principale della separazione. L’aspetto mediatico non rappresenta nemmeno un terzo delle motivazioni”.

Sempio ha anche ribadito la sua innocenza: “Non ho ucciso io Chiara Poggi e spero che le autorità non si facciano traviare dalle notizie uscite sui media. Confido che si arrivi finalmente alla verità, senza lasciarsi influenzare dal circo mediatico”.

La decisione di revocare l’incarico a Lovati segue alcune dichiarazioni rilasciate dal legale a Fabrizio Corona, che avevano suscitato clamore mediatico, ma secondo Sempio non rappresentano la motivazione principale della rottura.

Il 37enne mantiene quindi una posizione ferma sulla sua difesa, evidenziando la volontà di separare le questioni mediatiche dalle strategie processuali.