Milano, nuovi dettagli sul femminicidio di Pamela Genini

Milano, 15 ottobre 2025 – Pamela Genini, 29 anni, non aveva mai denunciato il compagno Gianluca Soncin, ma chi la conosceva racconta di alcuni episodi violenti che, col senno di poi, hanno anticipato la tragedia di martedì 14 ottobre in via Iglesias a Milano.

La relazione tra i due era iniziata circa un anno fa. Pamela, descritta come sempre gentile e sorridente, spesso accompagnata dal suo cagnolino bianco, era molto diversa dal compagno, un uomo schivo e riservato. L’estate scorsa, una vacanza all’Elba fu interrotta bruscamente: Pamela decise di andarsene dopo che Soncin avrebbe minacciato di uccidere il suo cane.

Circa sei mesi fa, una vicina ha raccontato di una lite violenta in casa. Quella sera Soncin era riuscito a farsi aprire il portoncino da un altro residente, apparendo tranquillo, ma Pamela si rifiutò di farlo entrare e chiamò le forze dell’ordine. Non seguì alcuna querela formale.

I rapporti tra i due erano quindi tesi da tempo. Pamela aveva più volte manifestato l’intenzione di interrompere la relazione, ma la coppia era stata vista insieme anche di recente, forse per tentativi di riavvicinamento da parte di Soncin. La sera del 14 ottobre, il cinquantaduenne si sarebbe presentato nuovamente davanti al civico 33, con l’intento di convincere Pamela a tornare con lui: un incontro che si è concluso tragicamente, in un copione purtroppo ricorrente nei casi di femminicidio.