Monza, la movida in via Bergamo sotto osservazione: residenti esasperati dai locali notturni
Monza – La movida di via Bergamo torna al centro del dibattito cittadino, ma stavolta non sono i maranza a far discutere. Il problema segnal...
Monza – La movida di via Bergamo torna al centro del dibattito cittadino, ma stavolta non sono i maranza a far discutere. Il problema segnalato in Consiglio comunale riguarda tre locali che nel fine settimana restano aperti fino a notte fonda, attirando clienti rumorosi e molesti che impediscono ai residenti di dormire.
A sollevare la questione è stato Massimiliano Longo, consigliere comunale di Forza Italia ed ex assessore al Commercio, che ha portato in aula le lamentele di numerosi abitanti della zona. Secondo Longo, i tre locali situati all’incrocio con via Durini chiudono rispettivamente alle 3, alle 3.30 e addirittura alle 4 del mattino, creando una situazione insostenibile per gli inquilini e le famiglie residenti.
Il consigliere ha invitato l’attuale assessore al Commercio, Carlo Abbà, a intervenire con un provvedimento specifico per regolare gli orari di chiusura dei locali e la somministrazione di bevande alcoliche, proponendo di convocare i commercianti della via per stabilire un limite condiviso. "Vi assicuro che troverete l’appoggio del 90% dei locali della via, perché non sono contenti di quanto accade – ha spiegato Longo –. In strada, fino all’alba, si sentono urla, si vedono scene di degrado e consumo di droga, e spesso degenerano in risse e aggressioni".
Via Bergamo è diventata negli anni il punto di riferimento della vita notturna monzese, ma il confine tra divertimento e disturbo è stato superato più volte. Non più tardi della notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre, un servizio di controllo mirato da parte della polizia locale, con 12 agenti impiegati dalle 21 alle 7, ha portato alla sanzione di un locale per somministrazione di alcol a minorenni, volume alto della musica e omessa sorvegliabilità. Due uomini sull’attiguo ponte della via sono stati multati per uso di fuochi d’artificio.
Anche il fine settimana precedente erano stati effettuati presidi congiunti tra questura, polizia locale, nucleo motociclisti, unità cinofila e polizia annonaria. Segnali chiari, ma non ancora risolutivi. La tensione in via Bergamo resta alta, tra il desiderio dei residenti di riposo e il richiamo della vita notturna.