Grave incidente sul lavoro a Usmate Velate: operaio rischia il braccio, la Cgil denuncia la sicurezza trascurata
Usmate Velate, 9 ottobre 2025 – È ancora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza l’operaio marocchin...
Usmate Velate, 9 ottobre 2025 – È ancora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza l’operaio marocchino di 34 anni rimasto vittima lunedì di un grave incidente sul lavoro. La prognosi resta riservata e l’uomo rischia seriamente il braccio, rimasto stritolato in un macchinario mentre stava lavorando alla Eur-Acciai, azienda siderurgica con oltre trent’anni di esperienza nella commercializzazione di prodotti piani come lamiere, coils e nastri.
Fondata decenni fa, l’azienda si era trasferita nel 2011 nella sede attuale di Usmate Velate, su una superficie complessiva di 30.000 metri quadri, di cui 21.000 coperti, per far fronte alla sua espansione.
L’incidente, avvenuto lunedì mattina intorno alle 10:30 in via Buonarroti, è il quarto grave episodio registrato in un mese in Brianza, con un caso addirittura fatale. La Fiom Cgil Brianza ha subito preso posizione, denunciando ancora una volta la scarsa attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro non sindacalizzati.
Adriana Geppert, della segreteria Fiom Cgil Brianza, ha dichiarato: «Abbiamo appreso dalla stampa locale dell’ennesimo grave incidente sul lavoro che ha coinvolto un giovane lavoratore, trasportato in codice rosso. Non si conoscono ancora le dinamiche, ma è evidente che negli ambienti privi di sindacato e di controlli la sicurezza viene spesso trascurata».
La dirigente sindacale ha aggiunto: «Troppo spesso la formazione è insufficiente e la sicurezza è considerata un costo. Il profitto non può venire prima delle persone».
Il mese scorso, la Brianza ha registrato altri gravi incidenti: il 30 settembre un operaio di 33 anni rimase incastrato con una gamba in un macchinario ad Arcore; il 20 settembre un 47enne precipitò da tre metri durante uno scavo a Seregno; l’8 settembre Mamadou Touré, 48 anni, operaio guineano e padre di quattro figli, perse la vita schiacciato da una leva in un’azienda metalmeccanica di Monza.
«La Fiom Cgil Brianza – conclude Geppert – continuerà a denunciare infortuni, incidenti e malattie professionali e a promuovere una cultura della salute e sicurezza, dimostrando che un modo più sicuro di lavorare è possibile».