UDINE – L’Italia supera Israele 3-0 nell’ultima partita del girone di qualificazione ai Mondiali 2026 e consolida il secondo posto utile per i playoff. Rispetto al match di sabato scorso a Tallinn, Gennaro Gattuso cambia modulo passando dal 4-2-4 al 3-5-2 e tre uomini in campo: dentro Mancini, Locatelli e Cambiaso per Bastoni squalificato, Kean infortunato e Orsolini. In avanti, accanto a Retegui, spazio a Raspadori, mentre Pio Esposito parte dalla panchina.

Il primo tempo è equilibrato. Israele, schierata con un 4-3-1-2 da Ben Shimon, si rende pericolosa con Gloukh, Solomon e Baribo, costringendo l’Italia a faticare nel possesso palla. Donnarumma è decisivo su Solomon e mantiene inviolata la porta. L’Italia crea poco, con Cambiaso e Tonali che provano senza successo. Al 44’, un fallo in area di Baltaxa su Retegui regala un rigore agli azzurri: Mateo, protagonista del penalty sbagliato a Tallinn, non fallisce e firma l’1-0.

Nella ripresa, Gattuso prova Pio Esposito come seconda punta senza risultati, poi torna alla coppia di attaccanti di peso. Barella sfiora il gol con una volée, mentre Gloukh impegna ancora Donnarumma. L’Italia chiude il match con le reti di Retegui, che segna dal limite rubando palla a Toriel, e di Mancini, di testa su assist di Dimarco. Esordio in Nazionale per Cambiaghi e Piccoli.

Con questo successo, gli azzurri confermano il secondo posto nel girone e si preparano ai playoff per l’accesso ai Mondiali 2026.