Milano, l’ultima chiamata di Pamela: “Ha fatto il doppione delle chiavi, chiama la polizia”

Milano, 15 ottobre 2025 – Una tragica storia di violenza domestica si è conclusa ieri sera in via Iglesias 33, a Milano. Pamela Genini, 29 anni, originaria della Bergamasca, è stata uccisa dal compagno Gianluca Soncin, 52 anni, residente a Cervia, dopo mesi di vessazioni psicologiche e fisiche.

Secondo la ricostruzione della polizia, intorno alle 21.22 Pamela stava parlando al telefono con l’ex fidanzato Francesco, dicendosi finalmente pronta a chiudere la relazione con Soncin. Poco dopo, durante la conversazione, il tono della donna diventa concitato: invia un ultimo messaggio chiedendo aiuto, spiegando che Soncin aveva fatto una copia delle chiavi ed era entrato in casa.

Francesco contatta immediatamente il 112 e si dirige verso Milano. Nel frattempo, Soncin colpisce Pamela con 24 fendenti tra collo, torace, braccia e schiena. Due residenti dello stabile assistono alla scena: vedono la donna cercare di scappare sul terrazzo mentre l’uomo la blocca.

L’arrivo della polizia alle 21.50 non evita la tragedia: gli agenti sfondano la porta, trovano Soncin ferito al collo in un tentativo di suicidio e Pamela a terra. Nonostante i tentativi di rianimazione, i sanitari constatano il decesso della giovane alle 22.45.

Soncin è stato trasportato in ospedale e, dopo l’interrogatorio della pm Alessia Menegazzo, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e dallo stalking.

Gli investigatori stanno ricostruendo la lunga scia di violenze subite da Pamela, mai denunciate formalmente, delineando la drammatica cronaca di un femminicidio annunciato.